Il consiglio comunale di Comitini ha scritto – come la definisce il sindaco, Nino Contino – una pagina di storia. All’unanimità dei presenti – spiega lo stesso sindaco – il Consiglio Comunale ha approvato di attivare tutte le procedure per rivendicare “il titolo di città” per importanti trascorsi storici, e che riguardano il periodo risorgimentale quando Comitini nell’Agrigentino era punto d’incontro di gruppi antiborbonici. Da Comitini partirono diverse rivolte sedate dalla polizia borbonica, da Comitini partirono diversi picciotti che si unirono al generale Garibaldi e per primi aizzarono il popolo Palermitano alla rivolta, e a Comitini il 3 luglio 1859 sventolò il primo tricolore, in contrada La pietra. Ora attendiamo il responso del Presidente della Repubblica”.
