A Porto Empedocle regna adesso l’armistizio nettezza urbana sancito in Prefettura, ad Agrigento, in occasione di una riunione convocata per tentare di rimediare allo scontro insorto tra operatori ecologici in servizio alla “Realmarina” e l’amministrazione comunale a causa del mancato pagamento di alcuni arretrati, e del conseguente sciopero ad oltranza dei netturbini che ha costretto la città tra rifiuti ovunque. Innanzi al prefetto, Nicola Diomede, le parti in causa hanno concordato che gli arretrati saranno pagati, una mensilità alla volta, come ha confermato la sindaca, Ida Carmina, e che la raccolta dei rifiuti differenziati sarà riavviata. La stessa sindaca Carmina coglie l’occasione per rivolgere un appello accorato ai concittadini che evadono la tassa sui rifiuti affinchè la paghino regolarmente, evitando così l’insorgere di difficoltà di cassa che poi si ripercuotono sui lavoratori e sul decoro della città.
