Il sindaco del Movimento 5 Stelle di Bagheria, Patrizio Cinque, è stato interrogato dai magistrati della Procura di Termini Imerese che gli hanno imposto l’obbligo di firma a seguito di alcuni presunti illeciti commessi nell’ambito dell’attività amministrativa dell’ente. L’interrogatorio di garanzia si è protratto circa due ore e Patrizio Cinque avrebbe controbattuto alle accuse adducendo atti e ragioni. Gli avvocati difensori di Cinque, che si è auto-sospeso dal Movimento 5 Stelle, hanno chiesto la revoca della misura cautelare disposta dal giudice. I magistrati inquirenti si sono riservati di esprimere il loro parere entro 2 giorni. Il giudice, acquisito il parere della Procura, deciderà invece entro 5 giorni.
