Dopo le prime anticipazioni delle scorse settimane, con l’ultima circolare da parte del Ministero della Salute e dell’Istruzione, sono arrivate le istruzioni definitive sull’obbligatorietà dei vaccini a scuola. Per facilitare e velocizzare le pratiche burocratiche, è stata stipulata un’intesa tra le scuole e le aziende sanitarie, e, quindi, per questo primo anno scolastico di transizione, sarà possibile per i genitori dei figli iscritti all’asilo e alla scuola dell’obbligo presentare un’autocertificazione nella quale si dichiara di aver richiesto all’Azienda sanitaria di effettuare le vaccinazioni non ancora somministrate. È bene, però, tenere a mente che, chi si è limitato a presentare l’autocertificazione ha poi tempo fino al 10 marzo per consegnare la documentazione vaccinale vera e propria. Se la scadenza non verrà rispettata, ai bambini iscritti all’asilo non sarà più permessa la frequentazione fino all’avvenuta certificazione della vaccinazione. Per le scuole dell’obbligo invece, dalle elementari fino alle superiori, il termine di presentazione della certificazione è invece fissato al 31 ottobre, ma, a differenza delle fasce d’età precedenti, l’effettuazione delle vaccinazioni non costituisce requisito indispensabile per l’accesso. I ragazzi “non in regola” non verranno infatti esclusi dai servizi educativi ma ai genitori inadempienti saranno comminate sanzioni da 100 a 500 euro.
Dunque la campanella di inizio anno scolastico è suonata un pò per tutti gli istituti scolastici, da Nord a Sud, ma in materia di vaccini sono tanti i genitori che ancora non hanno presentato l’autocertificazione. In proposito ascoltiamo Antonella Rizzo Pinna, preside dell’istituto comprensivo “Lauricella” di Agrigento, che lancia un appello ai genitori…intervista al Vg…