A seguito della richiesta da parte del Sunia e della Cgil di Agrigento l’Assessorato regionale alle Infrastrutture ha annullato la delibera con cui l’Istituto Autonomo Case Popolari di Agrigento ha aumentato i diritti di segreteria per l’espletamento delle pratiche, fino a 500 euro per una voltura, un subentro o per regolarizzare un contratto di locazione, o 100 euro per il rilascio delle attestazioni. I segretari del Sunia (sindacato degli inquilini ed assegnatari) e della Cgil, Floriana Bruccoleri e Massimo Raso affermano: “La deliberazione è affetta da vizi di legittimità ed è improduttiva degli effetti giuridici, pertanto è da ritenersi nulla. Esprimiamo soddisfazione. Continueremo a vigilare affinché l’Istituto revochi la delibera e dia mandato di recuperare quanto versato dagli assegnatari con enormi sacrifici. Il nostro obiettivo primario è quello di aiutare le persone economicamente più deboli che stentano ad arrivare a fine mese”.
