L’inizio dell’anno scolastico è ormai alle porte e i genitori sono impegnati nei conti per le spese da affrontare in occasione del rientro a scuola dei figli. E, nella spesa da preventivare, i libri di testo non sono che una parte: bisogna infatti provvedere all’acquisto, altrettanto considerevole, dei dizionari e del materiale di cartoleria, dagli zaini, le calcolatrici e altro ancora. Per quanto riguarda i libri di testo, una notizia positiva, alla vigilia dell’anno scolastico 2017-2018, l’ha diffusa il Sindacato Italiano Librai, che smentisce il paventato rincaro del 20% sull’acquisto di ogni singolo libro di testo. E il sindacato ha svolto in proposito un’accurata indagine che ha svelato la spesa reale che le famiglie italiane dovranno sostenere per l’acquisto dei libri scolastici. Ed è emerso che la spesa per i libri rimarrà invariata rispetto allo scorso anno 2016: anzi, sembra che la spesa media sia persino diminuita rispetto al 2012. In riferimento alla spesa complessiva, gli addetti ai lavori hanno preso in considerazione 52 istituti scolastici superiori in 39 città differenti. Si rileva, innanzitutto, che vi è una disparità tra la spesa necessaria per i primi anni delle superiori e quella per gli anni scolastici successivi, in quanto graverebbero per i primi anni di studio i costi dei dizionari. In genere, il prezzo medio per l’acquisto dei libri per il Liceo Classico è di 307 euro, mentre per il Liceo Scientifico sono sufficienti 275 euro. Si tratta di cifre relative ai prezzi di copertina dei libri di testo, ma, se si ricorre a libri di testo usati acquistati dai negozi o dai privati, ovviamente la spesa si riduce di circa il 40%. Il nostro microfono in una cartolibreria ad Agrigento…intervista al Vg…