A Palermo in via Riccardo Wagner, al Grand Hotel Wagner, intitolato al compositore tedesco, si sono incontrati e riuniti i deputati regionali e nazionali di Alternativa Popolare, capitanati dal ministro degli Esteri, Angelino Alfano. Il conclave è stato necessario per discutere e deliberare su come procedere in marcia verso il voto del 5 novembre alle Regionali in Sicilia. E a conclusione la fumata è ancora nera, nonostante le sei ore di dibattito e di confronto, serrato e anche aspro, perché i cosiddetti “malpancisti” sulla candidatura a presidente della Regione del Rettore dell’Università di Palermo, Fabrizio Micari, non sarebbero pochi. E, di conseguenza, Alfano è impegnato in un difficile lavoro di cucitura e di ricucitura qualora ricorrano eventuali strappi. Infatti, ad esempio, il deputato Vincenzo Vinciullo e l’eurodeputato Giovanni La Via invocano le Primarie, e ritengono troppo debole la candidatura di Micari. E un altro parlamentare, Giovanni Lo Sciuto è più esplicito e le sue parole sono: “Micari non lo conosce nessuno, non tira”. E sulla stessa lunghezza d’onda si sintonizzano Pietro Alongi e Nino Germanà. Angelino Alfano impugna l’arma della mediazione, e la formula “due al prezzo di uno” è la più persuasiva, almeno nelle intenzioni: “Micari presidente, e Giovanni La Via vice presidente”. E d’accordo con il tandem, o ticket, tra i due sono Giuseppe Castiglione, Pino Firrarello e Simona Vicari. Poi, al termine, appena fuori dall’assemblea, che si è svolta a porte chiuse, il ministro Alfano diffonde un intervento riassuntivo, e le sue parole sono: “Abbiamo fatto un’ottima riunione in un clima di squadra affiatato e abbiamo indicato in Giovanni La Via il nostro coordinatore della campagna elettorale. Abbiamo messo a punto alcuni elementi del programma. E su questo ci confronteremo quando sarà individuato il candidato. Oggi abbiamo una situazione in cui il presidente Crocetta non si è ancora ritirato e, d’altro canto, non c’è stata una ufficializzazione della candidatura del professore Micari. Intanto una cosa alla volta, noi stiamo costruendo delle liste adeguate alla nostra ambizione, stiamo facendo un programma al servizio della Sicilia. Vedremo nei prossimi giorni se le cose andranno ciascuno al loro posto a cominciare dalla formalizzazione della candidatura di Micari da parte del Partito Democratico. Noi abbiamo sempre proposto il professore La Via come nostro candidato presidente. Vediamo adesso la scelta del presidente e poi vedremo il resto. Abbiamo grande stima del professore La Via. Il Pd ci dica quale è la sua opinione e la formalizzi”.