Comuni siciliani afflitti dai debiti, che dichiarano il dissesto finanziario, e che, quasi tutti, sono ancora inadempienti sulla presentazione del rendiconto del 2016 e del bilancio di previsione 2017. Il Governo Regionale ha già deciso di inviare in 300 Comuni un commissario ad acta, per il rendiconto del 2016, il cui termine ultimo di presentazione è scaduto il 30 aprile, e per il bilancio di previsione 2017-2019, che atteso entro il 31 marzo scorso. I commissari regionali valuteranno caso per caso, prima di procedere al proprio insediamento sostitutivo. Contro tale commissariamento da parte della Regione, è insorta l’Anci, l’Associazione dei Comuni di Sicilia, che ha puntato il dito contro il ritardo nei trasferimenti dalla Regione e dallo Stato, e, soprattutto, contro la mancata conoscenza, da parte dei Comuni, di quanto riceveranno dai trasferimenti. “Ed è tale lacuna a rendere impossibile la redazione dei bilanci” – sottolinea l’Anci. Tra i Comuni nel mirino, oltre Palermo, Catania, Messina, Enna, Trapani, Ragusa, Siracusa, Caltanissetta e Ragusa, vi è anche Agrigento. Ascoltiamo il sindaco, Lillo Firetto… Intervista al Vg…
Ma lo spettro del dissesto sul Comune di Agrigento aleggia da tanto tempo. Infatti ad oggi, l’ente deve far fronte ai numerosi debiti accumulati, e il piano di riequilibrio viene visto non tanto come ultimo tentativo di allontanare il dissesto ma come una vera e propria anticamera del fallimento finanziario…. Intervista al Vg…