Il presidente della Camera Civile di Agrigento, l’avvocato Antonino Cremona, ha diffuso un intervento alla stampa tramite cui afferma: “Sono trascorsi due anni dal 2015, da quando la Camera Civile di Agrigento, consapevole del grave danno ordito dai poteri forti, intenzionati ad eliminare la classe dei liberi professionisti per cederla al capitale, ha promosso l’iniziativa cosiddetta ‘Difendiamo il diritto dei cittadini di essere difesi’. Oggi il Ministro della Giustizia Orlando si è adoperato per l’approvazione della legge sull’equo compenso. Ma la strada non è questa: bisogna assolutamente eliminare la legge “Bersani” e fermare la falsa lotta alla concorrenza. I due anni di stallo e di navetta della legge “per il mercato e la concorrenza” hanno, il 2 agosto scorso, trovato un tragico epilogo: infatti la legge è stata approvata e deve essere ora promulgata dal Presidente della Repubblica. Se sarà promulgata, le professioni, tra avvocati, farmacisti, dentisti, notai e altro, saranno irreparabilmente travolte dai poteri forti. I cittadini saranno, si fa per dire, difesi, curati e assistiti dal capitale. La Camera Civile di Agrigento ha chiesto al Presidente della Repubblica di non promulgare la legge. A settembre la Camera Civile si riunirà per verificare quali altre iniziative intraprendere per evitare che il cittadino perda l’avvocato, e il professionista in genere”