Due pescherecci di Mazara del Vallo, “Aliseo” e “Anna Madre”, sono stati assaltati da un’imbarcazione a largo di Zarsis, al confine tra la Libia e la Tunisia, in acque internazionali. Solo il contemporaneo intervento di un elicottero militare italiano e di un’unità navale della Marina Tunisina ha scongiurato il peggio, provocando l’allontanamento dell’imbarcazione che sarebbe delle autorità doganali tunisine. L’episodio, reso noto dal presidente del Distretto della Pesca, Giovanni Tumbiolo, sarebbe legato alla cosiddetta “guerra del pesce”, e incide anche il clima di tensione che accompagna la missione italiana in Libia per fronteggiare l’emergenza immigrazione. Dall’imbarcazione assaltante sono stati sparati alcuni colpi d’arma da fuoco contro i due pescherecci che hanno subito lanciato l’allarme radio. L’intervento contemporaneo dell’elicottero italiano e dell’unità Militare Tunisina ha costretto gli aggressori a desistere dall’assalto.