Continuano le proteste contro la perdurante chiusura del ponte Petrusa, lungo la strada statale 122, che collegava Agrigento con Favara. Il ponte, come aveva fatto sapere Anas, in 15 giorni complessivi sarebbe stato smontato e poi sarebbero stati collocati i nuovi pezzi prefabbricati per comporre un nuovo e sicuro cavalcavia. Ma ad oggi la situazione è immutata, e sono trascorsi 240 giorni dalla chiusura. E per la seconda volta, dopo il 13 maggio scorso, i residenti di contrada Petrusa, le associazioni, la politica locale, la polizia penitenziaria e la Cisl tornano a protestare.
Gravi disagi dunque per i cittadini che da mesi sono costretti a percorrere strade provinciali alternative per raggiungere l’unico presidio ospedaliero pubblico del comprensorio, il tribunale, il carcere, scuole ed uffici pubblici.
Intanto nella giornata di ieri l’Anas ha incontrato il sindaco, Calogero Firetto, al quale ha presentato, per la compatibilità urbanistica, il progetto del nuovo viadotto Petrusa. Martedì ci sarà un ulteriore incontro in Municipio con tutti gli enti chiamati ad esprimere parere. Nel merito interviene la Vicepresidente della Regione Siciliana, Mariella Lo Bello.
Le interviste al Vg di Teleacras.