Sono sempre più in fermento gli schieramenti politici in occasione delle prossime elezioni Regionali in Sicilia. Ben corazzati sono pronti a scendere in campo i 5 Stelle: a partire dal 5 agosto, il candidato penta-stellato alla presidenza della Regione, Giancarlo Cancelleri, sarà in tour in tutta l’Isola “per raccontare – afferma – il sogno di una Sicilia a 5 Stelle”. Ad accompagnarlo saranno Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista. La prima tappa prevista è Marina di Ragusa, l’indomani, il 6 agosto, Marzamemi. Il tour proseguirà fino alle pendici dell’Etna, poi toccherà alla provincia di Messina, e si svolgerà a bordo di automobili elettriche. Sul blog di Beppe Grillo, Cancelleri scrive: “Faremo una cosa mai fatta prima, una full immersion nei luoghi e negli eventi più belli e caratteristici della nostra Sicilia, visiteremo sagre e festival, piazze e spiagge, e arriveremo fin sotto il vostro ombrellone a parlarvi di futuro. Perché questa volta la cambiamo davvero questa terra, ma per farlo abbiamo bisogno del vostro aiuto. La Sicilia potrebbe essere la prima regione ad abolire vitalizi e privilegi, a dimezzare gli stipendi dei parlamentari, e a sperimentare il reddito di cittadinanza” – conclude Cancelleri. Riepilogando, dunque, il Movimento 5 Stelle tenta di coronare il proprio “sogno”, il Partito Democratico, invece, non ha ancora sciolto le riserve né sul candidato e nemmeno sulla coalizione, e poi nel centrodestra a rilanciare la candidatura di Nello Musumeci è Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, che annuncia la conclusione dell’accordo con il movimento di Musumeci, “diventerà Bellissima”. La Meloni commenta: “Sosterremo Musumeci nella corsa alla presidenza della Regione. E’ l’uomo giusto per rilanciarne le sorti, dopo i disastri di Crocetta, e mettere un argine al Movimento 5 Stelle che rappresenterebbe il colpo di grazia per la Sicilia”. Meloni, che sarà in prima linea in campagna elettorale, tornerà in Sicilia il prossimo 3 agosto. Nel frattempo, lo stesso Nello Musumeci auspica la condivisione ufficiale della propria candidatura da parte di tutto il centrodestra, compreso l’ex rettore dell’Università di Palermo, Roberto Lagalla.