Molte volte il Videogiornale di Teleacras si è occupato delle tante discariche a cielo aperto sorte all’interno della zona industriale a cavallo dei Comuni di Aragona, Favara e Agrigento.
Come si ricorderà sono stati i “Forestali” del Distaccamento di Agrigento ad effettuare un’attività di controllo sul territorio nella zona Asi, attraverso l’utilizzo di telecamere e con appostamenti, accertando l’illecito abbandono di rifiuti, e denunciando varie persone all’Autorità Giudiziaria, sanzionate solo amministrativamente.
Qualche mese fa l’Azienda sanitaria provinciale aveva imposto ai tre Comuni su cui ricade il territorio di porre in essere misure idonee alla soluzione del problema ricorrendo una grave emergenza igienica e sanitaria. E più volte anche anche la commissaria dell’Irsap, Maria Grazia Brandara, ha sollecitato Agrigento, Favara e Aragona a rimediare al più presto all’emergenza sanitaria insorta e denunciata anche dall’Azienda sanitaria provinciale.
Ma ad oggi tutto tace.
A parlare sono le immagini registrate al mattino di oggi che mostrano uno spettacolo desolante. Di tutto e di più, delle maxi discariche, con cumuli di rifiuti di tutti i generi, pericolosi e cancerogeni per la salute dell’uomo, dannosi e inquinanti per l’ambiente, che sono scaricati quotidianamente nella zona industriale agrigentina, e, soprattutto, in piazza del Lavoro. Da quando si pratica la raccolta differenziata nei Comuni di Favara e Aragona, nei rispettivi territori della zona industriale sono stati rimossi i cassonetti. Tuttavia, si continua a scaricare spazzatura e quant’altro laddove vi erano i cassonetti, tra menefreghismo e inciviltà, che dilagano nel nostro territorio, da tempo in declino su molti versanti.