Ancora tante sorprese arrivano dagli scavi nella Valle dei Templi di Agrigento. Si è partiti con gli scavi archeologici che hanno portato alla luce il teatro ellenistico di Akragas, e si sta continuando a lavorare anche sul sito del Tempio Romano, con due importanti progetti che hanno riguardato il sistema di fruizione e la valorizzazione del quartiere ellenistico-romano, con particolare attenzione alla Spa ritrovata lo scorso anno, e l’altro, invece, che riguarda la ricerca nell’area del Tempio romano e la ricostruzione di una porzione del porticato a nord del tempio.
Ascoltiamo l’Archeologa Parello, che questa mattina ha accompagnato la nostra troupe tra gli scavi spiegandoci come stanno procedendo gli ultimi lavori.
Grazie ai finanziamenti che il Parco Archeologico è riuscito ad ottenere, gli scavi sortiscono ottimi risultati .Non solo preziose testimonianze rinvenute nella zona che si rifanno alla vita quotidiana dell’antichità, ma anche un reperto inedito, un gocciolatoio a forma di testa di leone. Probabilmente risalente al primo secolo dopo Cristo, rinvenuto nel lato est del portico, lascia pensare che si tratti di un doccione, un elemento architettonico figurato, che aveva la funzione di smaltire l’acqua del tetto della struttura.Ascoltiamo nel merito il Direttore del Parco, Giuseppe Parello, e il Commissario, Bernando Campo.
Le Interviste al Vg di Teleacras.