Il cosiddetto “contatore del silenzio”, sulla home page del sito dell’Arcidiocesi di Agrigento, segna 6 anni, 4 mesi e 21 giorni, dalla chiusura della Cattedrale di Agrigento al pubblico, dal 25 febbraio del 2011, quando s’accerto che la navata nord aveva troppe crepe ed era a rischio crollo. In tutti questi anni tante sono state le promesse, i tavoli tecnici e i ‘patti’ per salvare il colle e con esso la cattedrale, ma di fatti concreti se ne sono ben visti pochi.
Dopo varie sollecitazioni, prima al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, poi al presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, arrivano buone notizie che lasciano sperare che qualcosa stia iniziando a muoversi. Infatti, il direttore dell’Ufficio per i beni culturali dell’arcidiocesi di Agrigento, Don Giuseppe Pontillo, ha reso noto che sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana del 14 luglio è stato pubblicato l’estratto dell’avviso pubblico di indizione gara con procedura ristretta relativo all’appalto dei lavori per le “Opere di manutenzione straordinaria della Cattedrale di Agrigento, consolidamento e miglioramento statico”.
Il progetto – tiene a precisare don Giuseppe Pontillo – è stato commissionato dall’Arcidiocesi di Agrigento ed finanziato al 50% dalla stessa e dai fondi dell’8 per mille. La restante percentuale è stata finanziata dalla partecipazione al Bando 793 del 2015 dell’Assessorato Regionale Infrastrutture. L’auspicio è che adesso – conclude don Pontillo – il Governo Regionale liberi le risorse necessarie che consentano alla Protezione la Regione di indire il concorso internazionale di idee per il necessario progetto di consolidamento del costone su cui è edificata la Cattedrale”.
E anche il Sindaco, Calogero Firetto, nell’ultimo incontro avvenuto in Prefettura, sollecita gli organi preposti ad accelerare la farraginosa procedura.
L’intervista al Vg di Teleacras.