Il Tribunale di Agrigento ha assolto il comandante dei Vigili Urbani di Cattolica Eraclea, Pasquale Campisi, e il suo vice, Pietro Campisi, imputati di omissione di atti di ufficio perché, nel corso di intercettazioni a carico del presunto mafioso cattolicese Antonio Grimaldi, 50 anni, è emerso che lo stesso Grimaldi avrebbe contattato Campisi per annullare la multa inflitta a suo figlio senza casco e assicurazione sul motorino. E la multa è stata cancellata. La Procura ha invocato la condanna a 8 mesi di reclusione ciascuno. I difensori dei Campisi hanno eccepito con successo che “la mancata contravvenzione non integra una delle ipotesi previste dalla legge come omissione di atti di ufficio”.