Accogliendo le istanze dei difensori, gli avvocati Nino e Vincenza Gaziano, il Tribunale di Palermo ha archiviato le ipotizzate contestazioni di reato e ha scagionato Salvatore Gambino, 46 anni, di Agrigento, titolare di una impresa di impianti elettrici. Gambino è stato inquisito nell’ambito dell’inchiesta su presunte tentate estorsioni che hanno provocato l’arresto di Antonio Massimino, 49 anni, e di Liborio Militello, 50 anni, entrambi di Agrigento. Il nome di Gambino è saltato fuori dall’intercettazione di uno degli arrestati. L’archiviazione delle accuse a favore dell’elettricista agrigentino è stata proposta e condivisa anche dalla Procura antimafia di Palermo.