La riforma delle Province varata dal governo Crocetta sembra giungere al tramonto. All’Assemblea regionale siciliana, sia Forza Italia che Partito Democratico, dunque in modo ampio e trasversale, hanno votato una modifica alla norma Delrio sull’abolizione delle Province. Contrari, invece, solo i 5 Stelle. La proposta di legge, esaminata e approvata in Commissione Affari istituzionali, reintroduce non solo l’elezione diretta del presidente e del consiglio del Libero consorzio e della città metropolitana, ma anche il gettone di presenza. La norma nazionale che cinque anni fa ha abolito i gettoni e l’elezione diretta vede un ulteriore cambio di rotta che la riporta al passato. Adesso bisogna attendere il voto finale in aula. Entriamo nel dettaglio e spieghiamo cosa prevede il testo votato in Commissione: l’elezione diretta dei consiglieri e del presidente delle ex Province, e in più un gettone di presenza, vale a dire che il presidente della città metropolitana o del Libero consorzio riceverà uno stipendio pari a quello del sindaco del capoluogo, mentre il consigliere avrà un compenso equiparato a quello del consigliere comunale. Forza Italia, tramite Marco Falcone e Franco Rinaldi, commenta: “Il voto diretto restituisce finalmente la parola ai siciliani sottraendola alle segreterie di partito. Siamo altrettanto soddisfatti del taglio del 30 per centro del numero dei consiglieri. Infatti, la nuova norma consentirà il giusto equilibrio tra rappresentanza e contenimento dei costi”. L’auspicio di Forza Italia è che una governance che sia espressione dei cittadini, possa rimettere in moto gli enti sovracomunali per ritornare ad essere il punto di riferimento dei territori siciliani, recuperando i danni prodotti dalla riforma Crocetta, mai del resto attuata. Ed è ancora soddisfazione da parte dei Centristi: “Con il disegno di legge approvato in commissione Ars si apre la strada al suffragio universale per far tornare la politica nelle ex Province” – dichiara Marco Forzese, capogruppo dei Centristi per la Sicilia all’Assemblea regionale siciliana.