La Cassazione ha accolto in parte il ricorso presentato dall’avvocato Carmelita Danile, difensore dell’imprenditore Giuseppe Burgio, 53 anni, di Agrigento, arrestato dalla Guardia di Finanza lo scorso 28 ottobre 2016 per bancarotta fraudolenta. La Cassazione ha annullato con rinvio l’ordinanza del Tribunale del Riesame che, a sua volta, ha rigettato la richiesta di concessione degli arresti domiciliari. Dunque, sarà un’altra sezione del Tribunale del Riesame a riesaminare la richiesta dei domiciliari sulla base delle motivazioni, prossime ad essere rese note, della Cassazione. Burgio è imputato nell’ambito dell’inchiesta della Guardia di Finanza e della Procura di Agrigento cosiddetta “Discount”, che ruota intorno al fallimento, in danno dei creditori, di 4 società, tra il dicembre 2011 e l’ottobre del 2012.