Dalla Sicilia è stato espulso dal territorio nazionale e rimpatriato in Algeria un uomo di 48 anni, Larbi Rouabhia, che ha minacciato più volte di compiere stragi di bambini italiani in Italia, tagliando le loro teste e immolandosi con l’esplosivo in nome dell’Isis. L’algerino ha chiesto asilo politico, ma la Digos di Catania lo ha denunciato all’autorità giudiziaria per comportamenti violenti e discriminazione razziale durante la sua permanenza nella struttura Sprar di Licodia Eubea, e poi per apologia di delitti di terrorismo. Nel 2017 si tratta del 63esimo rimpatrio, e sono 195 le espulsioni di soggetti gravitanti in ambienti dell’estremismo religioso eseguite con accompagnamento nel proprio Paese dal gennaio 2015 ad oggi.