Il Tribunale del Riesame, ritenendo carenti i gravi indizi di colpevolezza, ha annullato la misura cautelare e ha restituito la libertà a Paolo Minafò, 51 anni, di Palermo, arrestato lo scorso 21 giugno nell’ambito dell’inchiesta cosiddetta “Giano bifronte” contro un presunto sistema corruttivo per accedere ai prestiti erogati dall’Irfis. Paolo Minafò è difeso dagli avvocati Nino e Vincenza Gaziano, che commenta: “Esprimo soddisfazione per l’esito del ricorso al Riesame, sostenuto tramite un’ampia ed esaustiva produzione documentale a garanzia della correttezza dell’operato del mio assistito”.