I consiglieri comunali di Agrigento del gruppo “Uniti per la città”, Giuseppe Picone, Angelo Vaccarello, Marco Vullo e Gerlando Gibilaro, intervengono in occasione della visita del Presidente della Repubblica, Mattarella, ad Agrigento, e affermano: “Non è certamente la giornata delle polemiche ma riteniamo necessario che le Istituzioni locali, nel dare il caloroso benvenuto a Mattarella, mostrino anche il volto sofferente e provato della comunità e dell’Ente che governa le dinamiche locali. Riprendendo gli appelli, diffusi nei giorni scorsi tramite lettere aperte dalle organizzazioni sindacali e persino dalla Chiesa agrigentina, vogliamo condividere il grido d’allarme che proviene dal territorio. E rivolgendoci a Mattarella ribadiamo che la nostra è una terra povera di infrastrutture e carente in termini di servizi. La vocazione turistica è solo sulla carta. Non vi è traccia degli effetti del Patto per il Sud annunciato da Renzi nel settembre scorso nella Valle dei Templi. La disoccupazione galoppa, l’emigrazione è una costante. La povertà dilaga. Invitiamo il presidente Mattarella a raccogliere anche lui tale grido d’allarme, espressione dell’intero territorio agrigentino”.