Il giudice monocratico del Tribunale di Agrigento, Katia La Barbera, ha condannato a 1 anno e 8 mesi di reclusione l’avvocato agrigentino, Giuseppe Arnone, imputato di diffamazione a danno dell’ex comandante della Polizia municipale di Agrigento, Vincenzo Nucera, difeso dall’avvocato Salvatore Pennica. La pena non è sospesa. Ad Arnone è stata imposta una provvisionale di 2500 euro, con pubblicazione della sentenza su alcuni quotidiani, oltre al pagamento delle spese processuali ed al risarcimento del danno da quantificarsi in sede civile. Nel frattempo, il Tribunale civile di Agrigento, presieduto da Silvia Capitano, ha condannato “Il Fatto Quotidiano” a risarcire il sindaco di Agrigento, Calogero Firetto, e sua moglie, l’avvocato Simona Russello, entrambi assistiti dall’avvocato Angelo Farruggia, a seguito della pubblicazione, durante la campagna elettorale per le Amministrative del 2015, di un articolo, intitolato “Evasione, famiglia, mafia, le elezioni a Porto Empedocle”, ritenuto diffamatorio. Il giornale diretto da Marco Travaglio pagherà il danno per 22mila e 118 euro, oltre interessi e rivalutazione monetaria e spese legali per 4mila e 500 euro.