Il Tribunale del Riesame ha annullato le ordinanze cautelari emesse lo scorso 8 giugno dalla Procura di Agrigento, ed eseguite dai Carabinieri, nell’ambito dell’inchiesta cosiddetta “Pacchi.it”, contro una presunta banda di truffatori impegnati ad abbindolare ignari acquirenti con false vendite su siti internet. Un indagato è stato ristretto agli arresti domiciliari. Si tratta di Cristoforo Famà, 35 anni, di Licata, al quale è stata restituita la libertà. Annullati anche gli altri provvedimenti. Ad altri tre, tra cui due donne, è stato imposto l’obbligo di dimora, e ad altri tre, tra cui una donna, l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.