iniziato in una struttura in Trentino Alto Adige il percorso di recupero comportamentale dei due cani Dogo Argentini sequestrati dopo che il 16 agosto scorso hanno azzannato alla gola uccidendo sotto gli occhi della madre di 34 anni un bambino di un anno e mezzo nel giardino di una villa a Mascalucia in provincia di Catania. Così annuncia l’Enpa, l’Ente nazionale protezione animali, di Catania, a cui i due cani, “Asia” e “Macchia”, sono stati affidati. Sono seguiti da Giusy D’Angelo, educatrice dell’Enpa, che ha alle spalle una tanta esperienza nella riabilitazione dei cani, in particolare ex combattenti. Subito dopo la tragedia, per mantenere in vita i due cani fu organizzata una petizione on line su chance.org che in 48 ore raggiunse 24.000 firme.