I consiglieri comunali di Agrigento del gruppo Uniti per la città, Gerlando Gibilaro, Angelo Vaccarello, Marco Vullo e Giuseppe Picone, replicano alle accuse di ostruzionismo sulla differenziata mosse, e pubblicate ieri, dai consiglieri di maggioranza dei gruppi Agrigento cambia e rinasce. E affermano: “Ci siamo assunti sempre e puntualmente le nostre responsabilità, senza mai sfuggire ai doveri istituzionali. Ma non siamo disposti a prestare il fianco alle strategie firettiane, messe costantemente in campo per prendersi gioco di aula Sollano. Siamo pienamente convinti che la raccolta differenziata sia l’unica strada maestra. Anzi, il Comune di Agrigento è in netto ritardo rispetto ad altre realtà. E ciò è per colpa dell’amministrazione attiva e del suo assessore all’ambiente. Su quel poco che è stato fatto, limitato alla frazione di Fontanelle, i numeri parlano di una percentuale di differenziata nella misura del 22%. E si tratta di un fallimento in piena regola. E’ stato annunciato, a più riprese, che, a partire dal 23 luglio, il porta a porta sarà esteso a tutte le frazioni e al centro città. E allora, se hanno le idee così chiare, a cosa serve l’ordine del giorno presentato dai consiglieri firettiani nell’ultima seduta? Nulla, carta straccia. A poco più di un mese dal disco verde, ci piacerebbe capire come dal punto di vista organizzativo l’amministrazione si stia muovendo per preparare il terreno alla raccolta differenziata. I contenitori dove e quando saranno consegnati alle famiglie? Sono già disponibili? Chi li distribuirà? Con quale personale? I consiglieri di maggioranza, piuttosto che obbedire alle sterili e strumentali istruzioni del sindaco, si preoccupino a dare risposte a questi importanti interrogativi. Gliene saremo grati noi e l’intera città”.