Escalation immigrazione: sempre più numerosi i Comuni Siciliani che reclamano al ministero dell’Interno l’incapacità ad accogliere altri migranti. Più nel dettaglio, ai rispettivi Prefetti i Comuni comunicano la loro indisponibilità ad accogliere richiedenti asilo sul loro territorio. Da ultimo anche il Comune di Taormina che, dopo il G7, intende sfruttare al meglio, a livello turistico, il rilancio d’immagine della cittadina e non ha alcuna intenzione di accrescere la presenza di migranti in giro a bighellonare tra i tanti turisti nella stagione estiva. Il sindaco Eligio Giardina ha informato di ciò la prefetto Francesca Ferrandino e anche i rappresentanti di albergatori, commercianti e imprenditori sono contrari e, pur sottolineando che la loro non è in alcun modo una posizione razzista, si dichiarano pronti a clamorose forme di protesta se, in caso di necessità, la prefettura dovesse decidere l’invio di migranti in strutture del territorio. Infatti, secondo le previsioni più aggiornate del ministero dell’Interno sono attesi oltre 200mila migranti. E i richiedenti asilo ospitati sono già 180mila. Il piano di riparto prevede 6 migranti nei Comuni sotto i 2mila abitanti, e 3,5 migranti per ogni mille abitanti nei comuni oltre i 2mila abitanti. Dunque, ad esempio, Taormina, con i suoi 11mila abitanti, dovrebbe ospitare non più di 35 migranti.