Lo scorso 3 maggio, in Belgio, a Liegi, nella frazione di Sclessin, è stato ucciso a colpi di kalashnikov Baldassare “Rino” Sorce, 50 anni, originario di Favara, titolare del bar, ristorante e pizzeria “Grande Fratello”. Sorce è stato bersaglio innanzi al suo locale, sorpreso appena fuori, diretto verso la propria automobile. Gli investigatori hanno disegnato l’identikit di un uomo sospettato perché avvistato nella zona teatro del delitto alcuni giorni prima del 3 maggio. E nell’annuncio pubblicato dalle forze di Polizia e dalla stampa belga si legge che si tratta di un uomo di età compresa tra i 45 e i 50 anni, corpulento, carnagione e occhi scuri con spesse sopracciglia, capelli neri rasati, barba e una cicatrice sulla guancia sinistra. E poi un numero telefonico gratuito e finanche un indirizzo e-mail per le segnalazioni. “E la discrezione è assicurata” – è scritto in conclusione. Ancora a Liegi, in Belgio, lo scorso 14 settembre 2016, altri due agrigentini sono stati nel mirino di armi da fuoco. Mario Jakelich, 28 anni, originario di Porto Empedocle, è stato colpito mortalmente alla testa. E Maurizio Di Stefano, 40 anni, di Favara, è stato ferito gravemente alla milza, ad una gamba e ai polmoni. Poi il 26 ottobre scorso, a Favara, è stato assassinato Carmelo Ciffa, 42 anni, di Porto Empedocle. Poi il 3 maggio è stata la volta di Rino Sorce, e poi a Favara a tarda sera del 23 maggio è sopravvissuto ad un agguato in via Torino Carmelo Nicotra, 35 anni, che ha lavorato come panettiere a Liegi, in Belgio, e che poi è rientrato a Favara perché infortunato. Ed ecco perché si intensifica, ed è sempre più stretta, la collaborazione nelle indagini tra i Belgi, la Squadra Mobile e i Carabinieri di Agrigento. Nel frattempo, Nicotra, ricoverato in ospedale ad Agrigento, ha ottenuto la sorveglianza a tutela della propria incolumità. E alle domande ha sempre risposto non riuscendo affatto a spiegarsi quanto accaduto. Ancora nel frattempo, Luigi Corrado, 55 anni, originario di Rosolini in provincia di Siracusa, dipendente di Sorce al “Grande Fratello”, scampato alla pioggia di fuoco e ferito dalle schegge di vetro alle gambe e alle braccia, è stato intervistato dalla stampa belga: “Voglio ritornare alla mia vita. Non ho visto niente. Lavoravo per Rino da circa un mese. Sono venuto in Belgio soltanto per lavorare. Dopo la sera del 3 maggio ho perso 13 chili e ho iniziato una seduta da uno psicologo. Ho perso la mia forza e non riesco quasi più a mangiare. Ho un braccio ancora dolorante, spero di tornare presto alla mia vita di sempre”.