A Lampedusa sono iniziate le opere a rimedio dei danni provocati dal marrobbio, tra pescherecci e imbarcazioni da diporto affondate, e pontili divelti nei pressi del molo Favarolo. Nel frattempo, la Giunta comunale, presieduta dalla sindaca, Giusi Nicolini, ha deliberato la richiesta, rivolta alla Regione, di dichiarazione dello stato di emergenza. E i funzionari della Protezione civile regionale hanno già redatto il relativo verbale di somma urgenza. Nella stessa richiesta sono comprese le istanze di risarcimento dei danni subiti da pescatori e proprietari di imbarcazioni, e la riparazione dei danni subiti dalle infrastrutture marine. Nel calcolo dei danni ai pescatori sarà quantificato anche il mancato guadagno durante lo stop alle attività di pesca.