La Cassazione ha confermato la sentenza emessa dalla Corte d’Appello di Palermo il 25 novembre 2014 e ha condannato a 7 anni di reclusione Gaetano Sedita, 75 anni, di Alessandria della Rocca, imputato nell’ambito dell’ inchiesta antimafia cosiddetta “Alisciannira”, che è la traduzione dialettale di Alessandria della Rocca, in provincia di Agrigento. Il 25 luglio 2012 il blitz “Alisciannira” dei Carabinieri agrigentini e della Direzione distrettuale antimafia di Palermo ha provocato 4 arresti ad Alessandria. Gaetano Sedita è stato riconosciuto dai giudici come il capo della famiglia mafiosa di Alessandria della Rocca.