La giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Sciacca, Roberta Nodari, accogliendo le richieste del pubblico ministero Alessandro Moffa, ha rinviato a giudizio 5 imputati nell’ambito dell’inchiesta sulla morte di Mario Cardinale, 52 anni, l’operaio di Bivona morto schiacciato in una cava a Villafranca Sicula il 6 febbraio del 2013. Rispondono di omicidio colposo Alfonsina Marretta, 44 anni, di Ribera, titolare e legale rappresentante della ditta esercente della cava, Giovanni Sola, 46 anni, di Ribera, amministratore di fatto della ditta, Salvatore Castiglione, 36 anni, di Caltanissetta, responsabile del servizio di prevenzione e protezione all’interno della cava, Salvatore Gelsomino, 76 anni, di Caltanissetta, direttore tecnico dei lavori della cava, e Luigi Infantino, 60 anni, di Casteltermini, dipendente del Distretto Minerario di Caltanissetta, incaricato della vigilanza sulle cave nel territorio di Villafranca. La famiglia di Mario Cardinale si è costituita parte civile tramite gli avvocati Gianfranco Viola, Maurizio Traina, Luca Trizzino e Carmelo Spallino. Parte civile è anche l’Inail con l’avvocato Giaquinta.