Ancora in sciopero ad Agrigento e provincia i magistrati onorari, che si asterranno dalle attività dal 19 al 21 aprile. Margherita Licata, coordinatrice dei vice procuratori onorari di Agrigento, ossia i pubblici ministeri di udienza, che sostituiscono i togati in ampia parte dell’attività inquirente, spiega: “Senza di noi la giustizia andrebbe al collasso. Siamo un esercito di professionisti che fa lo stesso lavoro dei magistrati ma non ha nessun riconoscimento giuridico nè alcuna tutela. Al tribunale di Agrigento siamo una ventina e smaltiamo, fra accusa e difesa, una cinquantina di processi al giorno. Senza il nostro supporto la giustizia non potrebbe funzionare. Da soli i togati non riuscirebbero a smaltire questo carico di lavoro. Di recente il ministro della Giustizia Andrea Orlando ha chiesto una serie di consulenze in merito al tema della nostra stabilizzazione. Il Consiglio di Stato ha risposto che deve occuparsene il parlamento. In sostanza si è preso tempo, e nel frattempo è arrivata un’altra proroga di 4 anni della nostra precarietà. Allo Stato serviamo ma non abbiamo diritti previdenziali e assistenziali, nè le tutele degli altri lavoratori. Siamo stanchi di restare in questo limbo.”