Ad Agrigento a Pasqua in via Atenea quasi tutti i negozi chiusi. L’Abba, l’associazione Bed and breakfast di Agrigento: “Quanto accaduto mortifica la città”. In proposito, il presidente dell’Abba, Carmelo Cantone, afferma: “Come Abba avevamo già chiaramente manifestato pubblicamente il nostro disappunto lo scorso Ferragosto, quando assistemmo impotenti alla chiusura dei negozi della centralissima via Atenea, il “salotto buono della città”, proprio in un giorno di grande afflusso turistico. Già allora riportammo le numerose lamentele ricevute dai nostri ospiti per essersi ritrovati, in piena festa, a vivere una città fantasma. Si sentivano quasi truffati da “noi”: gli avevamo promesso una città viva, come tutti i centri-città, e invece…sono stati costretti ad aspettare l’ora di cena, andare a letto e fuggire di corsa l’indomani mattina verso altre mete! Pertanto ancora una volta amareggiati e perplessi ci domandiamo: come è possibile fare impresa turistica ad Agrigento, quando noi B&B “senza sostegno alcuno”, presentiamo e proponiamo degli itinerari, creiamo offerte vantaggiose per invitare i potenziali ospiti a permanere uno/due giorni in più nella “più bella città dei mortali” e poi, li vediamo vagare attoniti nel “deserto” nella via principale? Come possiamo rispondere alla loro evidente delusione? Come non si comprende che la città turistica si valuta anche dai servizi che offre? Tranne qualche raro caso, tutti gli esercizi chiusi. In una sola parola: desolazione! E non consentiamo neanche che si affermi il concetto che “ognuno a casa propria può far quello che gli pare” perché, come tutti, anche l’esercente della via Atenea fa parte della comunità cittadina e deve – anche nel suo interesse – responsabilmente contribuire all’immagine di Agrigento, soprattutto per il fatto che il suo esercizio insiste sulla via principale. Invitiamo quindi gli esercenti della via Atenea, ripeto anche nel loro interesse, ad adeguarsi ai piccoli e positivi cambiamenti che sta vivendo la nostra città. Oggi più che mai occorre fare “rete” tutti insieme, affinchè a questo ulteriore colpo all’immagine della città non ne seguano altri.”
Oggi al Videogiornale di Agrigento è in onda un’intervista allo stesso Carmelo Cantone.