Il sindacato Confael, tramite il segretario provinciale di Agrigento, Manlio Cardella, e il dirigente servizi pubblica utilità Antonio Damaso, ha presentato un’altra richiesta di incontro al Comune di Agrigento e alla Società di regolamentazione dei rifiuti. Gli stessi Cardella e Damaso stigmatizzano il mancato coinvolgimento sindacale, e affermano: “Non si comprende perché l’assessore all’Ambiente Domenico Fontana mantiene disinformate le associazioni di rappresentanza di interessi collettivi. La Confael chiede perchè alla data odierna non siano ancora state esperite le procedure di consultazione di sindacati e associazioni dei consumatori come prevede la legge, alla luce invece di sole notizie di stampa che destano allarmismi di varia natura, dove a rischio sono sempre e solo l’occupazione dei lavoratori e la tasca dei cittadini. Dopo i rilievi e le ragioni a più volte mosse dalla Confael e dai consumatori non si può accettare passivamente l’ aumento della Tari 2017 senza alcun confronto di merito sulle cause e le responsabilità di ciò. Ne è accettabile ipotizzare soluzioni come la gara ponte per l’affidamento temporaneo se non si rendono chiare ai cittadini le ragioni, le procedure di appalto, obiettivi, finalità, ricadute occupazionali e costi a carico degli utenti.”