A Porto Empedocle è stata dissequestrata un’area in uso ad un empedoclino di 45 anni, posta sotto sequestro dalla Guardia di Finanza a seguito di un controllo. I legali del 45enne sono riusciti a dimostrare che non tutto quanto depositato nel sito rientrasse nella disciplina dei rifiuti, in quanto ancora in uso allo stesso soggetto, e che le lastre contestate non potevano essere considerate di amianto bensì in fibrocemento. Ad avvalorare la tesi difensiva il successivo sopralluogo effettuato da tecnici dell’Arpa e del Libero Consorzio Comunale di Agrigento. L’empedoclino è stato seguito per l’attività giudiziale ed extragiudiziale dagli avvocati Roberta Tuttolomondo e Francesco Messina nonché dai tecnici Ciro Messina e Luana Li Causi.