Su iniziativa del Fai, il Fondo Ambiente Italiano, la prima edizione delle “Giornate di Primavera” si svolse nel 1993, con 50 luoghi aperti al pubblico in una trentina di città d’Italia.
Anno dopo anno, le “Giornate di Primavera” si sono consolidate tra gli appuntamenti più importanti nel calendario culturale in Italia, tra entusiasmo, passione e sempre più ampia partecipazione. Nel corso delle 25 edizioni si sono contati 10mila luoghi aperti al pubblico in 4.300 città, oltre 9.200 mila visitatori, 115 mila volontari e più di 210 mila giovani e appassionati “Apprendisti Ciceroni” nella veste di guide.
Il Fai ha assolto e assolve ancora la sua missione: tutelare ciò che ci circonda e accompagnare gli italiani alla riscoperta della bellezza che è intorno a noi, che spesso non si conosce o, peggio ancora si ignora. Dunque, in occasione delle “nozze d’argento” delle “Giornate di Primavera, il Fai invita in Sicilia cittadini e turisti in 45 località dove, grazie all’impegno di 800 volontari e 4000 “Apprendisti Ciceroni”, saranno aperti oltre 115 siti, tra chiese, ville, palazzi nobiliari, giardini, aree archeologiche, luoghi militari, musei e un treno storico.
Ad Agrigento si tratta delle nuove scoperte all’interno del Parco della Valle dei Templi, tra gli scavi del Teatro ellenistico e del Tempio romano. Poi il Giardino botanico, il Giardino della Kolymbethra, in concessione al Fai dal 1999, e il treno storico “La freccia dei Templi”. In provincia di Agrigento, invece, Palazzo Principe ad Aragona, la Chiesa del Carmine e la Chiesa Madre di Canicattì, la Farm Cultural Park a Favara, la Biblioteca Comunale di Naro, la Chiesa Madre di Palma di Montechiaro con il Monastero delle Benedettine, la Stazione Ferroviaria di Porto Empedocle, dove arriva il treno storico, e il prestigioso Palazzo Beccadelli di Sambuca di Sicilia, recentemente restaurato.
La sezione agrigentina del Fai, presieduta dall’avvocato Giuseppe Taibi, ha presentato le “Giornate di Primavera” in Prefettura, nel corso di una conferenza.
Le interviste sono in onda al Videogiornale di Teleacras.