Come pubblicato ieri, l’associazione ambientalista MareAmico di Agrigento, pronta ad occuparsi della regolamentazione degli ingressi, della custodia e della pulizia di Scala dei Turchi a Realmonte, ha invitato alla collaborazione il Comune di Realmonte, annunciando, tra l’altro, la destinazione di parte degli introiti allo stesso Comune. Il sindaco di Realmonte, Calogero Zicari, non sarebbe tanto d’accordo, e afferma: “Per la comunità dei realmontesi, che rappresento, ma anche per tutti coloro che da sempre frequentano la Scala dei Turchi, mi corre l’obbligo, attese le notizie diffuse in questi giorni da chi ritiene di essere legittimato a gestire il bene, di contestare decisamente tale prospettazione. Scala dei Turchi, uno dei maggiori attrattori turistici siciliani, è un bene dell’umanità, e come tale deve essere fruibile liberamente da parte di tutti. Per cui non si riconosce alcuna validità ed efficacia giuridica ad eventuali atti di concessione da parte di chi si ritiene, secondo noi infondatamente, proprietario esclusivo. L’amministrazione comunale, pertanto, ha dato incarico ad un proprio legale, di tutelare i diritti e gli interessi dell’intera comunità realmontese e della collettività indeterminata di cittadini che da sempre fruiscono del bene contro il tentativo di appropriazione esclusiva da parte di alcuni soggetti. Non lasceremo però incustodita la Scala dei Turchi. La sua tutela è una priorità di questa amministrazione, ed infatti, già prima dell’inizio dell’estate, personale del Comune sarà presente sui luoghi, con due turni giornalieri, mattina e pomeriggio, per garantire e svolgere compiti di informazione, prevenzione, tutela e pulizia. La Scala dei Turchi è sempre stata idonea all’uso pubblico, e non è mai stata atta al soddisfacimento dell’interesse privato di alcuni soggetti. È una falesia viva di marna bianca che per sua morfologia è assolutamente incompatibile con un uso personale.”