L’avvocato Antonio Fiumefreddo si dimette dalla carica di amministratore unico di “Riscossione Sicilia”. Lo stesso Fiumefreddo, che ha restituito l’incarico al presidente della Regione, Rosario Crocetta, afferma: “Ho capito che l’intenzione del Parlamento è quella di chiudere Riscossione Sicilia. Se per colpire me sono disposti a danneggiare le 700 famiglie dei lavoratori di Riscossione, allora sono io che mi faccio da parte.” L’Assemblea regionale contesta a Fiumefreddo il mancato risanamento dei conti della partecipata. E in proposito, in Commissione Bilancio, si è scatenato uno scontro sui 50 milioni di euro che l’avvocato Fiumefreddo avrebbe chiesto di stanziare per coprire il deficit della società Riscossione.