L’imprenditore agrigentino, Giuseppe Burgio, 52 anni, arrestato dalla Guardia di Finanza lo scorso 28 ottobre 2016 per bancarotta fraudolenta, ha chiesto, tramite il proprio difensore, l’avvocato Carmelita Danile, la concessione di una misura cautelare alternativa al carcere. La difesa si è rivolta alla Cassazione, che si pronuncerà nel merito della richiesta il prossimo 28 marzo. Burgio è indagato nell’ambito dell’inchiesta della Guardia di Finanza e della Procura di Agrigento cosiddetta “Discount”, che ruota intorno al fallimento, in danno dei creditori, di 4 società, tra il dicembre 2011 e l’ottobre del 2012.