A seguito delle richieste, prima del consigliere Gerlando Gibilaro, e successivamente delle tante denunce portate avanti dall’Associazione Ambientalista MareAmico diretta da Claudio Lombardo, il fenomeno dell’erosione costiera lungo il litorale agrigentino è approdato in Consiglio comunale, convocato in seduta straordinaria.
In prima linea, a Sala Sollano, è stato lo stesso Lombardo, che ha sollecitato ancora una volta Comune e Regione ad adottare le misure necessarie per superare le criticità esistenti, anche in relazione ad eventuali rischi derivanti da frane e smottamenti. Infatti da alcuni studi emerge che l’erosione della costa agrigentina ha assunto proporzioni molto gravi a causa dell’innalzamento delle acque del mare provocato dal surriscaldamento del pianeta, e dall’eccessiva cementificazione nei letti dei fiumi che riduce l’apporto detritico dei corsi d’acqua.
Il dato più allarmante riguarda Cattolica Eraclea, ma non sono da sottovalutare gli episodi che si sono verificati dal Caos a Punta Bianca. Su 16 chilometri di costa ben 7 chilometri sono afflitti dall’erosione, ovvero il 44%.
A conclusione dei lavori, che ha registrato gli interventi di numerosi consiglieri, è stata approvata una mozione di impegno sulla giunta comunale del consigliere Gerlando Gibilaro che esprime soddisfazione e ringrazia tutte le forze politiche presenti in Consiglio che hanno votato favorevolmente la mozione presentata. “A partire da oggi, afferma Gibilaro, si attendono i primi passi dell’Amministrazione comunale verso la definitiva risoluzione del grave problema dell’erosione delle nostre coste.”
L’intervista a Claudio Lombardo è in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.