Le dimissioni dell’assessore regionale alle Politiche sociali, Gianluca Miccichè, hanno lanciato il rituale del “toto-candidature” per il successore nella giunta Crocetta. Tra i papabili vi sarebbe il deputato del collegio di Trapani, Mimmo Turano, attuale capogruppo dei “Centristi per l’Italia”. E se Turano sarà nominato assessore, il catanese Marco Forzese gli subentrerà al timone del gruppo a Sala d’Ercole, peraltro tormentato dalla recente scissione tra l’originaria Udc, capitanata da Cesa, che ha intrapreso la strada della destra contro Crocetta, e i “Centristi per l’Italia”, riuniti intorno all’ex ministro Gianpiero D’Alia, al quale Crocetta avrebbe offerto carta bianca su cui scrivere il nome del nuovo assessore, e che sono benedetti in ambito nazionale da Pier Ferdinando Casini. L’alternativa alla scelta politica, puntualmente ricorrente, è la nomina di un tecnico, evitando così di scompaginare oltremodo gli assetti politici in prossimità delle elezioni e dell’esame ancora in corso della legge Finanziaria. A fronte di ciò, i “Centristi per l’Italia” decideranno entro la settimana, convocando un’apposita riunione di vertice. E nella prospettiva delle elezioni Regionali – e nonostante l’appello alla coalizione di centrodestra da parte di Gianfranco Miccichè e Forza Italia a ricercare un candidato condiviso da tutti – procedono i lavori verso lo svolgimento delle Primarie per la scelta del candidato Presidente già fissate in calendario il 23 aprile. A Palazzo dei Normanni, sede dell’Assemblea regionale, si sono riuniti gli esponenti del centrodestra per comporre il Comitato organizzativo. Ogni soggetto politico partecipante ha espresso tra i due e i tre rappresentanti nel Comitato, tra Movimento nazionale di Alemanno e Storace, Forza Italia, Diventerà Bellissima, Pid-Cantiere popolare, Indipendentisti, Noi con Salvini, ed Energia per l’Italia di Stefano Parisi. Le domande di candidatura dovranno essere presentate entro il 27 marzo, sostenute da 7.500 firme raccolte in almeno 5 province.