Ad Agrigento, al palazzo di giustizia, il giudice per le udienze preliminari del Tribunale, Francesco Provenzano, ha rinviato a giudizio l’avvocato Giuseppe Arnone per i reati di inosservanza dell’ordine dell’Autorità, oltraggio e resistenza a Pubblico Ufficiale, nonché diffamazione pluriaggravata in danno del capo del Commissariato di Licata, Marco Alletto, e dell’attuale sindaco di Agrigento, Lillo Firetto. In occasione della manifestazione per l’anniversario della Liberazione del 25 aprile 2016, a Licata, Arnone, insieme ad altre tre persone anche loro rinviate a giudizio, avrebbe turbato il sereno svolgimento della manifestazione, mediante l’esposizione di un manifesto contenente accuse di mafia e di corruzione a danno del sindaco Firetto. E poi, nel disattendere l’invito rivoltogli dagli Agenti della Polizia di Stato di non turbare lo svolgimento della manifestazione, non avrebbe esitato ad inveire contro di loro con frasi ingiuriose, resistendo agli ordini che gli sarebbero stati legalmente impartiti. Prima udienza il 26 aprile innanzi al Giudice del Tribunale di Agrigento, Giancarlo Caruso.