La Cassazione ha confermato la sentenza di condanna a 9 anni di reclusione emessa dalla Corte d’Appello di Palermo il 23 maggio 2016, a carico di Valerio Zinerco, 30 anni, di Ribera, ritenuto il personaggio chiave dell’ inchiesta antidroga cosiddetta “Veleno” che il 16 luglio 2014 ha provocato 53 misure cautelari, tra carcere, domiciliari e obblighi di dimora. Zinerco avrebbe ceduto la dose di eroina che si sarebbe rivelata mortale per Jessica Miceli, una ragazza di Ribera di 20 anni. A favore del padre, la madre e la sorella di Jessica Miceli, costituiti parte civile e assistiti dall’avvocato Rino Messina, è stato riconosciuto un risarcimento di 250mila euro più le spese legali, quantificate in 5 mila euro.