La Procura di Agrigento, tramite il pubblico ministero, Santo Fornasier, ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini, anticamera della richiesta di rinvio a giudizio, a carico di Giovanni Tuttolomondo, 47 anni, di Porto Empedocle, pescivendolo, arrestato il 5 aprile del 2013 perché avrebbe sparato 8 colpi di pistola contro il cognato, Libertino Vasile Cozzo, 41 anni, anche lui di Porto Empedocle, il quale scansò i proiettili nascondendosi sotto un furgone, nella banchina del porto empedoclino. Tuttolomondo avrebbe agito insieme ad un complice ancora non identificato.