Lo scorso 4 dicembre l’ Italia è stata alle urne per votare sul referendum costituzionale, sancendo la netta vittoria del no alla riforma della Costituzione targata Renzi – Boschi. E da oggi, sabato 11 febbraio, per la Cgil è la prima giornata nazionale della campagna referendaria intitolata “Libera il lavoro, con 2 Sì tutta un’altra Italia”.
Dopo la decisione della Corte Costituzionale sull’ammissibilità dei quesiti referendari, e la costituzione del Comitato per il Sì ai due referendum popolari per il lavoro promossi dalla Cgil, scatta ufficialmente la campagna referendaria per l’abrogazione dei voucher e per la responsabilità solidale in materia di appalti, in attesa che il governo fissi la data del voto, che dovrà essere precedente a quella del 15 giugno.
Oggi sono state organizzate dal sindacato iniziative in tutte le città d’Italia, con uno o più punti di presidio e volantinaggio. A mezzogiorno, da ogni piazza dove si svolge la campagna di sensibilizzazione per il sì, si alzano in cielo migliaia di palloncini con gli slogan dei due referendum popolari per il lavoro. In provincia di Agrigento sono stati organizzati dei volantinaggi nel capoluogo, a Porta di Ponte, poi a Sciacca in piazza San Michele, ed ancora, a Canicattì, Licata, Favara, Ravanusa e Casteltermini.
Nel frattempo, la Cgil ha intrapreso dei percorsi formativi per i quadri dirigenti del Sindacato e del “sistema servizi” della Cgil, e nelle prossime settimane, in ogni Comune, saranno costituiti i “Comitati per i 2 Sì”.
L’interviste al Segretario Generale Cgil Agrigento, Massimo Raso, è in onda oggi 11 febbraio al Videogiornale di Teleacras.