Il Movimento 5 Stelle sceglierà il suo candidato alla Presidenza della Regione tramite la consuetudinaria consultazione sul web. L’attuale presidente della Regione, Rosario Crocetta, qualunque sia l’orientamento del suo partito, il Partito Democratico, si ricandiderà comunque, e ha già lanciato un movimento a sostegno, il “Sicilia Riparte”. Il centrodestra non ha ancora sciolto la riserva sullo svolgimento delle Primarie, a cui, nel frattempo, hanno già aderito Angelo Attaguile, per la “Lega Noi con Salvini”, e Nello Musumeci, appena rilanciato alcuni giorni addietro dalla portavoce di “Diventerà Bellissima”, Giusi Savarino. Il centrosinistra è inceppato sulla fuga in avanti di Crocetta, e non è escluso, come proposto da Davide Faraone, di ricorrere alle Primarie per la scelta del candidato governatore. Tra i candidati ufficiali vi è, al momento, solo Franco Busalacchi, ex dirigente alla Regione, scrittore, indipendentista, e leader dell’associazione “I Nuovi Vespri”. In tale ambito, il Codacons, una delle prime associazioni italiane a difesa dei consumatori, ha proposto la candidatura a presidente della Regione Sicilia dell’attuale presidente del Senato, Piero Grasso, siciliano doc, già Procuratore di Palermo e Procuratore nazionale antimafia. Francesco Tanasi, segretario nazionale del Codacons, che lancia Grasso con l’ appoggio di altre 34 associazioni di settore, spiega: “Grasso è un personaggio autorevolissimo, e di riconosciute capacità organizzative. La Regione Siciliana ha bisogno di essere guidata da chi è lontano dalla logica dei partiti e che, quindi, possa garantire agli elettori la qualità del servizio. Con Grasso tanti professionisti mi hanno dato la loro disponibilità a scendere in campo al suo fianco, sostenendolo e garantendo onestà e competenze alla sua lista. E’ una candidatura che nasce dagli stessi cittadini che fanno parte delle associazioni che ogni giorno sono impegnate a difendere i loro diritti. Non è più possibile che si assista passivamente all’impoverimento dei siciliani e all’aumento costante della disoccupazione. Abbiamo bisogno di uno scatto d’orgoglio e di rimboccarci le maniche. Grasso, affiancato da un team di alto livello, può essere la risposta giusta per salvare la Sicilia dal baratro.”