La Procura della Repubblica di Agrigento, a firma del sostituto Matteo Delpini, ha iscritto nel registro degli indagati 8 medici in servizio tra il pronto soccorso e la cardiologia dell’ ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento. Gli 8 sono indagati a seguito della morte di un paziente deceduto poco dopo essere stato dimesso dall’ ospedale. Si tratta di Sebastiano Bellanca, 63 anni, che sabato scorso 19 settembre si è recato in ospedale per violenti dolori addominali. L’uomo avrebbe temuto che si trattasse di sintomi di infarto, è stato visitato dai medici che lo hanno trattenuto l’ intera notte tra il pronto soccorso, l’ astanteria e il reparto di cardiologia. Dopo la conclusione di tutti gli esami clinici è stato dimesso domenica mattina. Bellanca nel pomeriggio di domenica è stato ancora una volta colto dai dolori all’ addome, ed è morto. Il figlio, Antonino Bellanca, ha presentato una denuncia ai Carabinieri. La Procura della Repubblica di Agrigento ha avviato un’ inchiesta disponendo il sequestro delle cartelle cliniche e l’autopsia che sarà eseguita dal professor Procaccianti, direttore dell’Istituto di Medicina legale del Policlinico di Palermo. Sebastiano Bellanca è cognato dell’ imprenditore Salvatore Moncada.