La Corte d’Appello di Palermo ha assolto, “per non avere commesso il fatto”, l’imprenditore Vincenzo Leone, 45 anni, di Canicattì, già condannato in primo e secondo grado a 9 anni di carcere per mafia e poi rinviato in Appello dalla Cassazione. Vincenzo Leone, difeso dagli avvocati Sergio Monaco e Massimo Krogh, è stato inquisito nell’ ambito dell’ inchiesta antimafia cosiddetta “Agorà”, che ruota intorno alla costruzione dell’omonimo centro commerciale lungo la statale 640 Agrigento – Caltanissetta nei pressi del bivio per Racalmuto.