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L’agrigentino Antonio Stagno è stato nominato segretario della Fit della Cisl

L’agrigentino Antonio Stagno è stato nominato segretario della Fit della Cisl.
“Quella di Antonio Stagno, giovane sindacalista della federazione cislina dei trasporti, e’ un’elezione in netta controtendenza con il pensiero generalizzato di chi afferma che la rappresentanza sindacale del mondo del lavoro non appassiona i nostri giovani – dice il segretario generale regionale Fit cisl Dionisio Giordano – Il neo segretario della Fit Cisl ha da poco concluso la sua formazione sindacale, il centro studi di Fiesole l’ultimo modulo formativo. Appartenza, competenza e passione, questo e’ lo spirito con cui la Fit Cisl e’ a servizio delle lavoratrici e dei lavoratori dei trasporti e dei servizi ambientali in Sicilia”.
“Il nostro obiettivo – dice il Stagno – è eliminare le discrepanze che ci hanno allontanato dalla realtà aeroportuale di Lampedusa. Questo significa non solo ristabilire una presenza sindacale forte e visibile all’interno dell’aeroporto, ma anche garantire che i diritti e le esigenze dei lavoratori aeroportuali siano adeguatamente rappresentati e tutelati. Dobbiamo lavorare per costruire un dialogo costruttivo con la gestione aeroportuale e le autorità locali, assicurandoci che le condizioni di lavoro migliorino e che i lavoratori abbiano accesso a opportunità di sviluppo professionale come anche un ambiente di lavoro sicuro e giusto. Parallelamente, vogliamo addentrarci sempre di più nella realtà della logistica. Questa è una categoria ancora oggi poco sindacalizzata e che presenta le maggiori difficoltà lavorative tra i dipendenti. I lavoratori della logistica spesso affrontano condizioni di lavoro precarie, orari estenuanti e una mancanza di rappresentanza adeguata. È nostro dovere sindacale portare la nostra presenza e il nostro supporto in questo settore, organizzando campagne di iscrizione, fornendo assistenza legale e lavorativa, e lottando per condizioni di lavoro migliori e più eque. Vogliamo creare un ambiente in cui ogni lavoratore della logistica possa sentirsi supportato e valorizzato, riducendo le barriere alla sindacalizzazione e promuovendo la giustizia sul posto di lavoro. Inoltre, intendiamo affrontare le difficoltà dei dipendenti del settore ambientale con costanza ed impegno, risolvendo le numerose vertenze in atto. I lavoratori del settore ambientale si trovano spesso ad affrontare condizioni di lavoro difficili, con problemi che spaziano dalla sicurezza sul lavoro alla retribuzione adeguata. Dobbiamo essere al loro fianco, offrendo supporto continuo e lottando per miglioramenti concreti nelle loro condizioni di lavoro. Questo include il rispetto del CCNL, garantire il rispetto delle normative sulla sicurezza e risolvere le dispute in modo rapido ed efficace.
Non vogliamo solo mantenere, ma migliorare i nostri numeri nel settore ferroviario e di tutti gli altri settori prima menzionati e non solo. Ricordiamoci che l’80% dei dipendenti ferroviari e non solo. sceglie la Fit Cisl non perché costretti, ma perché trovano in noi passione, impegno, trasparenza e dunque fiducia. Non siamo noi a cercare loro, a cercare continuamente il consenso; sono i dipendenti a chiederci di entrare a far parte della nostra famiglia. Questo ci riempie di orgoglio e ci conferma che stiamo andando nella giusta direzione. Se il passato e il presente mi hanno insegnato qualcosa, è che siamo una grande famiglia. E queste parole non devono mai essere date per scontate in un contesto sociale che sembra dare sempre meno valore alle parole stesse. La Fit Cisl è la mia famiglia, e lo è sempre stata. Oggi è presente mio padre, che non ha bisogno di presentazioni. Vorrei che gli venga riconosciuto un forte applauso per il contributo dato nei suoi lunghi anni. Dico con orgoglio che sono fiero di incarnare il suo ruolo, cercando di portare avanti quanto da lui fatto con impegno e prosperità nel nome della Fit Cisl. In questi mesi ho compreso ancora più profondamente cosa significhi essere un sindacalista. Non significa timbrare giornalmente il cartellino, perché il cartellino lo timbriamo una sola volta: il giorno in cui decidiamo di dedicarci al 100% al nostro ruolo con passione e impegno. Non distinguiamo più i giorni della settimana, perché non esiste week-end se qualcuno ha bisogno del nostro supporto. Empatiziamo e offriamo supporto psicologico a chi ne ha bisogno. E per chi necessita di una guida, noi saremo guida. Macinando chilometri e dedicando la nostra presenza il più possibile, perché un vecchio saggio una volta mi disse che il sindacalista non è un lavoro, ma una vocazione. E dunque con vocazione e orgoglio, dico nuovamente grazie a tutti voi, garantendo lo stesso impegno e passione per la Fit Cisl. Mi aspetto la stessa passione da chi mi accompagnerà lungo questi anni. Insieme, continueremo a lottare per i diritti dei lavoratori e a costruire un futuro migliore per tutti noi”.

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